Il comando generale da usare è:
mkisofs [opzioni] -o nome_file_immagine.iso /directory/da/esportare
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Opzioni possibili:
-A "Etichetta cd"
-b boot.img
--- Per rendere il cd bootabile (El Torito extensions). Il
file file boot.img viene creato tramite il comando:
dd if=/dev/fd0 of=boot.img bs=18k con un floppy di boot
nel device /dev/fd0 (un floppy di boot di qualsiasi OS...
perfino winbug!)
va aggiunta necessariamente anche l'opzione successiva.
-c boot.catalog
--- Per questo non c'è problema, il boot.catalog lo crea
automaticamente mkisofs
-C #inizio ultima sessione,#inizio prossima sessione
--- Necessario - insieme all'opzione -M per le sessioni
successive alla prima (vedi la sezione "multisessione")
-D
--- Viola le regole standard dell'ISO9660 permettendo di
abbattere il limite degli 8 livelli di subdir massimi.
Normalmente il cd lavora ugualmente bene su parecchi
sistemi.
-l
--- Abbatte il limite del formato 8.3 MS-DOS permettendo
nomi di files di 30 caratteri. I sistemi DOS potrebbero
non leggere più il cd.
-J
--- Estensioni MS Joliet per rendere il cd compatibile col
set di caratteri dei vari Winbug.
-L
--- Copia nel file iso anche i files che iniziano con "."
-M path
oppure
-M device
--- Specifica il percorso alla immagine ISO9660 precedente
esistente che deve essere "fusa" (va bene anche
indicare il nome della periferica). Necessario insieme
all'opzione -C per le sessioni successive alla prima
(vedi sotto).
-P "Editore"
e
-p "Preparatore"
--- Sono stringhe: se proprio volete metterle scriveteci
quello che più vi aggrada
-o /percorso/nomefile.iso
--- Indica dove piazzare il file iso da creare e come
chiamarlo
-R
--- Attiva le esensioni RockRidge (proprietà e
permessi)
-r
--- Come il precedente ma proprietà e permessi vengono
settati con i valori usabili da tutti (555).
-T
--- Genera un file TRANS.TBL per i sistemi che non
supportano le estensioni RockRidge.
-v
--- Aumenta la prolissità del comando.
-V "Id del volume"
--- Come per -P e -p
-x path
--- Esclude ciò che viene indicato nel path (anche
più di uno, ognuno anticipato da un "-x").
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Ad esempio:
mkisofs -v -l -T -r -D -J -o /ISO-IMG/image_1.iso /dir/da/esportare
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È utile testare l'immagine iso appena creata montando - tramite il loopback device - come se fosse un vero e proprio cdrom, col comando seguente:
mount -t iso9660 -o ro,loop=/dev/loop0 /ISO-IMG/file_immagine.iso /mnt/cdrom
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Ricordati poi di smontarla con: umount /mnt/cdrom
Sintassi del comando:
cdrecord [opzioni generali] dev=device [opzioni traccia] traccia1 traccia2...
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Opzioni generali possibili:
-v
--- Aumenta la prolissità del comando.
-force
--- Forza la continuazione del processo anche se ci sono errori
non fatali (utile col blanking su CD-RW "capricciosi")
-dummy
--- Fa tutto quello che deve fare ma _col laser spento_!!!
Chiaramente utile per testare le nostre configurazioni
senza destinare un cd all'uso come orologio... ;-)
-dao
--- Disk at Once mode. Evita scricchiolii e schifezze varie
dopo le tracce audio (se il vostro masterizzatore lo
supporta).
-multi
--- Per la scrittura multi sessione. Va messo per la prima
sessione, per le successive e _NON_ per l'ultima (vedi
più in basso).
-msinfo
--- Importante anch'esso per la multisessione (vedi sempre
dopo).
-fix
--- Il disco viene solamente fissato.
-nofix
--- Il disco non viene fissato.
-eject
--- Espelle il disco dopo la sessione (alcuni tipi di
periferiche ne hanno bisogno).
blank=type
--- Per i CD-RW (vedi dopo).
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Opzioni traccia possibili:
-audio /path/nome_traccia.wav/au
--- Specifica la natura audio della traccia (va messo per
ogni traccia audio che si vuole incidere).
-data /path/file_immagine.iso
--- Specifica la natura dati della traccia
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Comando tipico in dummy mode per tracce dati:
cdrecord -v -dummy -eject speed=8 dev=0,0,0 -data /ISO-IMG/file_iso.iso
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cdrecord -v speed=n dev=0,0,0 -audio /path/traccia_1.wav -audio \
/path/traccia_2.au -audio /path/traccia_3.wav ...
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I comuni lettori hi fi sono capaci di leggere solo la prima sessione, e, se c'è una traccia dati cercano spesso di "leggerla" rischiando di spaccare i woofer: la soluzione è quella di scrivere una prima sessione solo audio e la eventuale seconda con dati.
cdrecord -v speed=8 dev=0,0,0 -audio /path/traccia_1.wav -data file_iso.iso
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Bisogna passare a mkisofs le "coordinate" della sessione precedente (se ce n'è una). Queste le può rilevare cdrecord con l'opzione -msinfo
cdrecord -msinfo dev=0,0,0
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Sono due numeri separati da una virgola (n,N) e vanno passati così come sono a mkisofs tramite l'opzione -C
mkisofs -v -l -T -r -D -J -o /ISO-IMG/nome_immagine.iso -C n,N \
-M /dev/scd0 /dir/da/esportare
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L'opzione -M specifica la periferica da interrogare ed è altrettanto necessaria. Invece che il nome della periferica, -M potrebbe essere anche seguito dal nome dell'immagine precedente. A cdrecord bisogna passare l'opzione -multi a tutte le sessioni tranne che all'ultima. Il comando tipico (in dummy mode) potrebbe essere:
cdrecord -v -dummy -multi -eject speed=8 dev=0,0,0 -data /ISO-IMG/file_iso.iso
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